Nel corso dell’ultima “Conversazione” in programma: “Da autore ad attore. Dante protagonista dell’arte romantica”, la relatrice, Marcella Culatti, ha indagato i motivi per cui è nata e si è fissata nell’immaginario collettivo la fisionomia del grande Poeta che oggi tutti conoscono per la sua espressione serie e corrucciata, i grandi occhi e il profilo dal naso aquilino. E il perché la sua immagine, raffigurata in più occasioni fra Quattro e Cinquecento, sia poi scomparsa fino all’epoca romantica, quando è ritornata prepotentemente in auge non più solo nella tipologia del ritratto ma nella messa in scena di momenti precisi della sua vicenda esistenziale.
La Conversazione con Marcella è stata anche una introduzione alla grande mostra celebrativa che la città di Forlì dovrebbe (il condizionale è ormai d’obbligo) inaugurare il prossimo 1 Aprile, presso i Musei di San Domenico, Dante. La visione dell’arte. Molte delle immagini presentate nel corso del suo contributo sono immagini di opere che vedremo in mostra; anzi abbiamo deciso di “osare” prenotando già una data per una possibile visita guidata all’esposizione forlivese, accompagnati da Marcella.
Vogliamo essere ottimisti e soprattutto volevamo concludere il nostro ciclo di Conversazioni online dandovi finalmente un appuntamento reale e non virtuale!
DANTE. LA VISIONE DELL’ARTE | Musei San Domenico – Forlì
SABATO 17 Aprile ore 16:00
Visita guidata in compagnia di Marcella Culatti
Una grande mostra sul sommo Poeta Dante Alighieri nei suggestivi spazi dei Musei di San Domenico di Forlì, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali per l’anno 2021, nell’ambito delle celebrazioni nazionali dei settecento anni dalla morte. E’ un evento eccezionale, sia per la qualità delle realtà culturali coinvolte, sia per l’importanza dell’omaggio celebrativo al sommo Poeta, che ha segnato la storia della letteratura italiana e non solo, in un affresco senza tempo della vita, che ancora oggi ci parla e ci illustra le debolezze e le virtù del genere umano. E’ una mostra che sarà in grado di proiettare tutto il territorio dell’Emilia Romagna in una dimensione internazionale, offrendo l’occasione unica ai turisti di poter cogliere tutti gli aspetti del vissuto del Poeta, in un percorso che collega i luoghi simbolici della vita di Dante, da Firenze, città natale, fino a Ravenna, luogo di esilio e sepoltura, passando da Forlì dove visse alcuni anni. Numerose le opere d’arte prestate da musei di tutto il mondo. Dante, la visione dell’arte intende dunque essere un momento di riflessione complessivo sulla figura del Poeta, simbolo dell’Italia, e sul suo immenso lascito: in un rispecchiamento unico tra linguaggio dell’arte e figura letteraria.
La visita guidata sarà a numero chiuso fino ad un massimo di 15 partecipanti.
Durata: 1 ora e 20 minuti ca.
Costi*: 20 euro per i soci, 23 euro per i non soci (*comprensivi di: biglietto di ingresso alla mostra, diritti di prevendita, visita guidata, radio).
Iniziamo fin d’ora a raccogliere le adesioni anche se, come potrete immaginare, la conferma ve la potremo comunicare solo sotto data in virtù dell’andamento della pandemia. In ogni caso, stiamo già pensando di opzionare un’altra data, sempre per la mostra di Forlì, anche per il mese di Maggio, vi terremo aggiornati.
Le mostre su Dante a Ravenna
Ne approfittiamo per riepilogarvi le esposizioni dedicate al Poeta che hanno già aperto o che inaugureranno nei prossimi mesi nella città di Ravenna, giusto per non perdere il filo e perché sono più di una, si tratta infatti di una vera e propria TRILOGIA DANTESCA intitolata:
DANTE GLI OCCHI E LA MENTE
IL GRANDE PROGETTO ESPOSITIVO DI RAVENNA PER IL 7 CENTENARIO DI DANTE. 3 GRANDI MOSTRE E UN PROGETTO SPECIALE IN COLLABORAZIONE CON GLI UFFIZI.
Diversissimo il taglio e il tema di ciascuna delle tre esposizioni.
L’unica ad avere già inaugurato, lo scorso Settembre, è la mostra della Biblioteca Classense.
12 Settembre 2020 – 17 Luglio 2021
INCLUSA EST FLAMMA. RAVENNA 1921: IL SECENTENARIO DELLA MORTE DI DANTE
Presso Biblioteca Classense
A cura di Benedetto Gugliotta, è stata inaugurata lo scorso settembre alla Biblioteca Classense. Con il titolo Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Secentenario della morte di Dante, la mostra ripercorre il VI centenario dantesco del 1921, inaugurato l’anno prima alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione Benedetto Croce. Vi sono esposti libri, manifesti, fotografie, dipinti, manoscritti e numerosi oggetti d’arte conferiti come omaggio a Dante e alla città “ultimo rifugio” del poeta oltre al manifesto del VI centenario realizzato dall’artista Galileo Chini e i celebri sacchi contenenti foglie di alloro donati da Gabriele d’Annunzio alla Tomba di Dante e decorati da Adolfo De Carolis.
24 Aprile 2021 – 04 Luglio 2021
LE ARTI AL TEMPO DELL’ESILIO
Presso Chiesa di San Romualdo
Dal prossimo 24 Aprile e sino al 4 luglio, l’antica chiesa camaldolese di San Romualdo accoglierà Le Arti al tempo dell’esilio, mostra a cura di Massimo Medica. Il percorso espositivo che ripercorre le tappe dell’esilio dantesco, attraverso una raffinata selezione di opere fondamentali dei più importanti artisti del tempo di Dante, concesse dai più prestigiosi musei nazionali e internazionali. L’imponente scultura in bronzo dorato di Bonifacio VIII di Manno Bandini, prestito dal Museo civico medievale di Bologna, apre il percorso. A documentare il momento fiorentino sono ben 4 opere di Giotto e Cimabue. Proseguendo quindi con Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio, Giovanni e Giuliano da Rimini. Nel percorso anche capolavori assoluti dell’oreficeria e della miniatura, tra i quali la sontuosa Bibbia concessa dall’Escorial.
04 Settembre 2021 – 09 Gennaio 2022
UN’EPOPEA POP
Presso MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
La terza mostra Un’epopea pop, a cura di Giuseppe Antonelli, si svolgerà al MAR a partire dal prossimo settembre. Mostrerà la fortuna popolare della figura di Dante Alighieri, che attraversa i secoli e i generi espressivi. Un racconto che presenterà testimonianze letterarie, grafiche e artistiche, fotografiche e cinematografiche, musicali e commerciali legate al Sommo Poeta, con centinaia di oggetti espositivi, dai manoscritti del Trecento fino agli articoli di merchandising. Una narrazione filologica che mostrerà il nome di Dante, le sue parole, il suo inconfondibile profilo usato come marchio commerciale e in chiave pubblicitaria (come nella celebre affiche della Olivetti); il Dante personaggio nelle trame di libri, film, trasmissioni televisive, fumetti, comics e manga, videogiochi. Legato alla mostra un ricco programma di eventi collaterali.
Vi consigliamo di tenere d’occhio i link delle mostre perché le date vengono continuamente aggiornate (e spesso posticipate) in base all’andamento della pandemia…
Come potete vedere l’offerta culturale e le iniziative non mancano, per ora manca solo la certezza di poter partecipare a queste mostre e a questi eventi in maniera rilassata e serena (sempre prestando attenzione alle norme anti Covid) e, come siamo soliti dire, ci auguriamo vogliate farlo accompagnati da una guida turistica perché è sempre tutta un’altra storia!
[:]